PROROGA APERTURA REGISTRI GSE PER IMPIANTI BIOGAS A SEGUITO DELL’EMERGENZA COVID-19.

L’emergenza sanitaria in atto, legata al diffondersi del COVID-19, ha interessato in modo specifico il
settore agricolo e della pesca. L’attività di coltivazione è stata inclusa tra quelle ritenute necessarie e,
quindi, non soggette ai divieti imposti per le altre attività produttive. Viste, comunque, le difficoltà
operative che rendono, in taluni casi, impossibile lo svolgersi dell’attività e, in altri, impongono una
limitazione della stessa, il Governo ha previsto, con il decreto-legge “Cura Italia”, approvato dal
Parlamento, misure di sostegno sociale, interventi a garanzia della liquidità delle imprese agricole, misure
per la promozione all’estero del settore agroalimentare, nonché l’incremento del Fondo per la
distribuzione delle derrate alimentari. In Europa, è stata prevista la possibilità che i lavoratori stagionali
agricoli possano passare facilmente le frontiere, per svolgere le mansioni cui sono chiamati in un altro
Paese, diverso da quello di residenza.
Una delle principali misure contenute nel decreto-legge n. 18/2020 è quella per il settore agricolo che fissa al
30 settembre 2020 il termine per la pubblicazione del bando per gli incentivi a
favore degli impianti di biogas gestiti, a determinate condizioni, dagli imprenditori agricoli (art. 78,
comma 3-octies).